Con la denominazione di tarli si indicano tutti gli insetti che si nutrono di legno (xilofagia). La specie più comune è il Tarlo comune del legno (Anobium punctatum), anobio responsabile di danneggiamenti a mobili, travi, parquet, manufatti e legnami da costruzione.

Per le caratteristiche fisiche più specifiche si rimanda alla nostra WIKI, realizzata in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Venezia, alla pagina Tarlo comune del legno.

 

Tarlo del legno: come riconoscerlo

Si capisce che si è in presenza di tarli del legno quando si vedono dei piccoli buchi sui mobili, i cosiddetti fori di sfarfallamento, oppure una finissima polvere, il rosume, che non è altro che segatura del legno, che i tarli hanno rosicchiato. Si possono notare anche piccole gallerie.

I principali danni sono causati dalle larve, che vengono deposte dai tarli femmina e che nello stadio iniziale della loro vita si dirigono verso la parte più interna del legno, scavando e rovinando quindi il mobile, il parquet o altro.

Legno tarlato

 

Prevenzione

Si può agire, a livello preventivo, con prodotti antitarlo da stendere sulla superficie, più volte l’anno. In questo modo si può tenere sotto controllo il problema.

Altro elemento da tenere in considerazione è il livello di umidità dell’ambiente: i tarli prediligono infatti ambienti umidi. Si consiglia quindi di arieggiare le stanze ed evitare il formarsi di zone umide.

 

Tarlo del legno: come eliminarlo

Per eliminare il tarlo del legno sono necessari insetticidi e trattamenti specifici. Consigliamo di evitare le soluzioni per eliminare i tarli fai da te che potrebbero essere un costo economico inutile senza ottenere i risultati sperati.

La disinfestazione deve essere effettuata solo da professionisti, in piena sicurezza con tutti i dispositivi di protezione. Se hai problemi di tarli, contattaci per un preventivo gratuito compilando il form qui sotto.

Solitamente si inizia con il sopralluogo dell’area da trattare, quindi del legno infestato (travi, pavimentazioni, mobili d’antiquariato e altri legnami). Si analizza il legno per capire l’entità del danno e l’inizio dell’infestazione; questa infatti può essere ancora in corso oppure terminata.

Quindi si procede alla disinfestazione, eliminando uova, larve, pupe e adulti.