DGR n. 389 del 07 aprile 2023
A seguito del ricevimento del DGR 389 di aprile 2023, le novità riguardano le indicazioni delle linee guida, che poi verranno riproposte tal quali (visti gli allegati che agevolano tale pratica, avendo già precompilato i testi per facilitare i Sindaci, nonché gli eventuali avvisi e documentazione che si devono produrre) nell’emanazione delle Ordinanze da parte degli uffici preposti dei vari Comuni.
Le linee guida indicano principalmente la necessità di pianificare ed eseguire interventi di trattamenti larvicida con prodotti a rotazione, rimarcando invece il divieto di calendarizzare gli interventi adulticidi. Questi ultimi si possono comunque eseguire (nelle ore notturne) e fronte di conclamata infestazione o emergenza sanitaria.
Cosa fare in caso di infestazione zanzare e necessità di effettuare interventi adulticida
Tralasciando l’emergenza sanitaria, che viene direttamente gestita dal Comune o dall’Azienda Sanitaria Locale, l’infestazione (e quindi la possibilità di richiedere un intervento adulticida) si manifesta a seguito di avvenuti interventi di monitoraggio zanzare e successive catture di un numero congruo di esemplari (almeno una decina) in un arco temporale ben definito (un quarto d’ora). A supporto e/o in alternativa ai trattamenti adulticidi zanzare, possono essere impiegate le trappole a cattura massiva a CO2. SGD Group è in grado di fornire tali servizi di monitoraggio, acquistabili anche dal nostro SGD Shop.
Conseguentemente, per poter eseguire la disinfestazione dopo l’avvenuto obbligatorio monitoraggio, dovrà essere inviata comunicazione almeno 48 ore prima del trattamento adulticida. La comunicazione deve esser inviata al servizio di vigilanza disinfestazioni dell’Ulss competente della provincia o al Comune di appartenenza. Inoltre il cliente che intendesse eseguire una disinfestazione dovrà esporre (sempre almeno 48 ore prima) apposita cartellonistica che evidenzi la necessità di effettuare la disinfestazione adulticida, il giorno, l’ora prevista, il principio attivo che si utilizzerà e l’azienda che effettuerà il servizio.
Tale pratica (monitoraggio, mail di richiesta trattamento a seguito del monitoraggio almeno 48 ore prima, esposizione cartellonistica almeno 48 ore prima) dovrà essere compiuta dal cliente ogni qual volta dovesse riscontrarsi la reale necessità e si intendesse quindi richiedere il servizio di disinfestazione adulticida.
Cosa fare prima di attivare un impianto fisso antizanzare da giardino
Il DGR regolamenta anche gli impianti fissi automatici, che negli ultimi anni sono stati installati in diverse pertinenze private (strutture ricettive, giardini e/o esercizi commerciali volti alla ristorazione ed accoglienza). Questi devono essere censiti, comunicando la presenza alle varie Aziende Sanitarie Locali. Inoltre, per attivarli ad ogni ciclo di disinfestazione, devono verificarsi le succitate condizioni, ovvero monitoraggio positivo e presenza di zanzare adulte. Prima di attivare gli impianti, ogni volta che si intendesse farlo, sono quindi obbligatorie le comunicazioni all’organo di vigilanza, attendendo poi un tempo di almeno 48 ore per eseguire l’azionamento, fermo restando l’obbligo comunque di apporre anche i cartelli per segnalare l’intenzione di utilizzo dell’impianto, con data, ora, prodotto, ecc.
Pertanto queste novità sicuramente impattano sulla reale possibilità di intervenire, stravolgendo l’abitudine passata di pianificazione, con un calendario stagionale, degli interventi adulticidi.
L’intento del legislatore, che riprende le linee nazionali del Piano di controllo delle zanzare, per il contenimento dei vettori che possono causare emergenze sanitarie, è quello di preservare l’ambiente, sensibilizzando le amministrazioni locali all’utilizzo di sistemi larvicida con regolarità. Infatti le linee guida sostengono, a fronte di studi eseguiti sul campo, che una buona copertura larvicida permette il contenimento del problema sanitario.
Si riportano, di seguito, brevi estratti delle linee guida.
5.6 Interventi adulticidi
Gli interventi adulticidi hanno lo scopo di abbattere la presenza di zanzare, sono da effettuarsi solo nel caso di comprovata elevata infestazione in siti sensibili e pertanto non sono programmabili nel lungo periodo.
È necessario pertanto inviare comunicazione della pianificazione dell’intervento adulticida in area pubblica al Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS, allegando la scheda allegata debitamente compilata (vedi Appendice D – Comunicazione di disinfestazione adulticida in area pubblica), che provvederà a campione a verificare l’applicazione delle indicazioni operative riportate nel Piano regionale per il controllo delle zanzare nelle aree urbane.
5.6.4 Raccomandazioni e precauzioni da adottare
Nel caso in cui si decida di procedere alla esecuzione di un intervento adulticida è opportuno che la cittadinanza, residente nelle aree prospicienti, sia avvisata per tempo (preavviso di almeno 48 ore) al fine di permettere ai residenti di prendere le necessarie precauzioni (chiusura di porte e finestre, rimozione di oggetti dalle aree fronte strada, copertura di piante aromatiche e ortive, allontanamento degli animali domestici, ecc.).
5.6.5 Impianti fissi di nebulizzazione in area privata
Da alcuni anni in molte regioni italiane si sta diffondendo l’installazione di impianti automatici per la nebulizzazione di prodotti per l’abbattimento/allontanamento di insetti molesti presso giardini privati e strutture turistiche.
Questi sistemi sono simili ad un impianto di irrigazione, composti da uno o più serbatoi, un sistema di dosaggio, una pompa e da una o più linee in cui sono inseriti gli ugelli preposti alla distribuzione della miscela acqua-prodotto secondo le modalità di durata e frequenza desiderate. Generalmente le informazioni riportate sul materiale pubblicitario e sui siti di commercializzazione sono poco chiare circa i prodotti applicati e la loro funzione. Generalmente si parla di “prodotti naturali” o similari nella cui etichetta viene vantata un’azione di “gradevole e prolungata profumazione ambientale”. Altre volte al prodotto commercializzato uso viene attribuita la capacità di creare “un ambiente sfavorevole alle zanzare” o “non gradito dalle zanzare”.
Altre volte viene anche consigliato più o meno chiaramente l’uso insetticidi. Poiché appare difficile sostenere che un privato installi un costoso sistema di nebulizzazione esterno per profumare il giardino, c’è il concreto sospetto che questi impianti siano destinati principalmente alla distribuzione automatica di insetticidi. Questi sistemi sono dotati di ugelli che nebulizzano la soluzione molto finemente, con conseguente creazione di un aerosol leggero e mobile. Il trattamento con questi sistemi non è inoltre coerente con quanto previsto nel PNA ed in tutti documenti che forniscono indicazioni sulle buone pratiche di gestione integrata delle zanzare.
La possibilità di impiego di prodotti insetticidi o insetto repellenti per l’abbattimento/allontanamento di insetti molesti attraverso impianti automatici di nebulizzazione è da considerarsi ammissibile ove espressamente previsto in etichetta. L’utilizzo di un impianto automatico con l’erogazione di prodotti adulticidi andrà in ogni caso comunicato al Comune dove l’impianto è installato, tramite l’Appendice B.
SGD Group è a disposizione per maggiori informazioni al numero 0422 9573 oppure inviando una richiesta compilando il modulo di contatto qui sotto.