Le cimici da letto sono ematofagi e si nutrono di sangue umano tramite delle fastidiose punture. Quest’ultime, non trasmettono agenti patogeni, tuttavia possono provocare edema ed eritema cutaneo locale con conseguente prurito. La reazione degli individui punti non è tutta uguale, c’è chi è molto sensibile chi per nulla.

Sono degli insetti molto prolifici. Un esemplare femmina depone le uova (10-50 alla volta) in ogni sorta di fessura, per questo motivo la presenza di un gruppo di questi insetti non tarda a trasformarsi in un’infestazione vera e propria. Man mano che la colonia si ingrandisce vi è un’elevata probabilità di infestazione di altri locali adiacenti fino ad espandersi in maniera esponenziale nel giro di poche settimane.

Le punture non sono coinvolte nella trasmissione di alcun agente patogeno che possa causare malattie nell’uomo ma possono provocare edema ed eritema locale pruriginoso, dovuti in buona parte a fenomeni allergici.

Possibili cicatrici ed infezioni, causate dal forte prurito, si creano e si estendono a seguito di un intenso graffio della cute per lo sfregamento anche se la maggioranza di persone non hanno nessun tipo di reazione alle punture.

L’infestazione di cimici non avviene necessariamente a causa di mancanza di igiene: possono verificarsi anche in stanze pulite infatti si dice che le cimici dei letti non “guardino le stelle” ovvero anche in hotel 5 stelle questi insetti si possono intrufolare.

Le zone del corpo più colpite dalle punture da cimici da letto

Le punture di questi insetti sono spesso vicine ai vasi sanguigni in quanto si nutrono del sangue umano. Solitamente le zone del corpo interessate sono:

  • gambe
  • mani
  • braccia
  • collo
  • viso

I primi sintomi di prurito potrebbero sembrare da una puntura da zanzara. Le cimici da letto pungono di notte, durante il sonno delle persone e, mentre prelevano il sangue, iniettano un anestetico non disturbando la vittima.

Cimici da letto o da materasso: come sono fatte e come riconoscerle

Le cimici del letto, (Cimex lectularius, approfondimento sulla nostra WIKI ), sono insetti dal corpo ovale e prive di ali. Gli adulti sono insetti di colore bruno rossiccio, con il corpo lucido e appiattito dorso-ventralmente di forma ovale, che misura 5-7 mm di lunghezza. Il capo porta 2 antenne formate da 4 segmenti ed un’armatura boccale adattata a pungere ed a succhiare il sangue. Il maschio adulto può essere distinto dalla femmina per la forma della parte terminale dell’addome che è più appiattita. Non volano ma si spostano velocemente su pareti, soffitti, superfici e pavimenti. Le femmine sono in grado di deporre fino a 500 uova rivestite da una sostanza trasparente, appiccicosa, biancastra.

Le uova misurano circa 1 mm di lunghezza e presentano una trama superficiale più o meno reticolosa. Il colore è biancastro ma possono ma possono apparire macchiate per via delle feci di cui spesso sono ricoperte. Esse vengono fissate su superficie rugose con un materiale pronta presa derivato dalla femmina.

La ninfa è la giovane cimice che emerge dall’uovo, è di colore paglierino molto chiaro; circa un’ora dopo essere emersa dall’uovo il colore diventa più scuro, ambrato. La ninfa è simile all’adulto, anche se molto più piccola, e sessualmente non ancora differenziata. Le abitudini delle ninfe e degli adulti sono simili. Si insidiano dove possono rimanere a contatto con una superficie ruvida, preferibilmente protetta dalla luce diretta.

Le cimici del letto si annidano prevalentemente nei materassi, ma anche in crepe, fessure o su altre superfici (specialmente il legno) come le giunture interne di mobili, materassi, dietro la carta da parati, negli infissi, battiscopa, scatole degli interruttori. Durante il giorno vivono nei loro rifugi, per poi uscire la notte a nutrirsi.

Riconoscere le punture dall’aspetto e dai sintomi

Le punture delle cimici del materasso si possono riconoscere osservando il loro aspetto e la forma.

Caratteristiche:

  • causano chiazze rosse che possono provocare prurito a soggetti con pelle sensibile e gonfiarsi
  • i rigonfiamenti possono essere piatti o in rilievo
  • potrebbero provocare orticaria o pomfi notevolmente più arrossati rispetto alla pelle circostante
  • si possono verificare delle vesciche di dimensioni maggiori di 5 mm di diametro
  • sono localizzate e multiple
  • potrebbero provocare reazioni allergiche con gonfiore, prurito e arrossamento
  • diverse punture tendono a comparire in fila
  • si presentano in linee rette
  • molto spesso si verificano di notte durante il sonno

Se le punture iniziano a causare uno stato di ansia, aumento del prurito o si trasformano in un’eruzione più grave, è consigliato consultare un medico specializzato.

Come riconoscere un’infestazione da cimici da letto

Oltre alle punture sulla pelle, un’infestazione da cimici da letto si può riconoscere da altri indizi ovvero:

  • macchie fecali rossastre
  • chiazze bianche (le uova schiuse)
  • esuvie (il rivestimento rigido del corpo delle cimici)
  • odore sgradevole

Questi insetti si trovano in hotel, ospedali, B&B, ostelli, case vacanze, navi da crociera, abitazioni. Possono nascondersi nelle fessure o cuciture dei materassi, nei telai o nelle testate dei letti, tendaggi, mobili, prese elettriche ma anche nei bagagli, vestiti.

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Consigli utili:

  1. Assicurati che siano davvero cimici dei letti e non altri insetti ad esempio: pulci, zecche,…
  2. Non spostare nulla dalla stanza in modo tale che l’infestazione non si propaghi
  3. Se getti via un materasso, un tappeto o un mobile infestanti con cimici, cerca di distruggerli in modo che nessuno possa usarli ed infestarsi
  4. Lavare e asciugare regolarmente nell’asciugatrice lenzuola, coperte, copriletti ed eventuali letti a contatto con il pavimento.
  5. Evita i trattamenti fai da te. Molte cimici sono resistenti e non muoiono. I prodotti che compriamo al supermercato infastidiscono gli insetti.
  6. Rivolgiti ai professionisti, con prodotti professionali, metodologie ah hoc il tecnico specializzato ti potrà risolvere il problema di infestazione.